sabato 30 gennaio 2010

NBA - Pagelle pre All-Star Game



Giunti al giro di boa della stagione del campionato cestistico più bello del mondo è tempo di andare a ricollegarsi alle parole spese in sede di prewiew, durante la off-season e giudicare il cammino fatto da tutte le franchigie, con tanto di valutazione.
Prendetelo come lo scrutinio di fine primo quadrimestre...

Oggi nella prima tappa partiamo dalla Eastern Conference. Pecisamente con l' atlantic divison.

BOSTON CELTICS: Andato a buon fine sin ora l' innesto di Rasheed Wallace e anche più che positiva la stagione dei giovani del roster, soprattutto Rondo, che sarà, meritatamente, un all-star, ma anche del solido Perikins, la stagione dei Celtics sta essendo sicuramente di alto livello.
Tuttavia, dopo un inizio straordinario, i biancoverdi Hanno lasciato trasparire un perdita di brillantezza, dovuta in particolare agli acciacchi dei "big three", la cui età è la causa per la quale questa squadra non è più quella del titolo.
Nonostante tutto, sono nell' elite della lega e la loro esperienza è superiore a quella di chiunque altro

VOTO: 8


TORONTO RAPTORS: Dai Celtics all' altezza delle aspettative, passiamo a dei leggermente deludenti Toronto Raptors.
Sarà per l' eccessiva enfatuazione che abbiamo vissuto, per la presenza dei due italiani, ma a inizio stagione tutti incensavano il lavoro svolto in estate dalla dirigenza canadese.
Oggi toronto sembra una squadra mal assemblata, in balia di un Hedo Turkoglu irriconoscibile e pronto alla ricostruzione dovuta alla cessione di Bosh.
Nonostante una lunga sfilza di problemi (infortuni a Calderon ed Evans), i Raps rimangono pienamente da playoff, nella modesta eastern conference. Frutto di una difesa raddrizzata dopo il disastroso inizio, ma anche dell stagione positiva dei due peninsulari, in particolare Bargnani.

VOTO: 6 (mooolto sudato..)


PHILADELPHIA SIXERS
: Disastro! Cosa può essere successo ad una squadra che si era rilanciata alla grande nelle ultime due stagioni e che era marcisce al penultimo posto ad est.
In primis coach Eddie Jordan, che non è stato all' altezza della situazione, poi la preocupante infoluzioni di Iguodala, il mancato salto di qualità dei giovani e l' andamento troppo ballerino di giocatori importante come Williams e Brand.
Al momento l' unico punto fermo sembra essere quell' Allen Iverson, che tornato a casa a stagione in corso, ha ridato entusiasmo ai suoi, ma che non può più caricarsi sulle spalle tutta una città come faceva una volta.


VOTO: 4


NEW YORK KNICKS: Nella division italiana c' è spazio anche per Danilo Gallinari e i suoi Kicks. La stagione a due facce degli uomini di D' Antoni è fatta di un inizio disastroso e di un risalita efficacie. Ripresa frutto della completa promozione a bandiere della squadra di Lee e Gallinari, ma anche del ritrovato estro di Dhuon.
Complimenti a coach D'Antoni per aver portato la squadra dove doveva essere, ovvero a lottare per un posto ai playoff.
Ma sembrano solo bazzecole, in confronto al proggetto eestivo fatto nella grande mela, che, nel bene o nel male, coinvolgerà anche il gallo.


VOTO: 6

NEW JERSEY NETS
: Le previsioni parlavano di una stagione tranquilla e transiotoria verso un progetto di ampio miraggio, destinato alla valorizzazione dei giovani.
Ora il loro record (4-41) è più eloquente che mai.
Incamerata sullo 0-18 la peggior partenza nella storia della lega ora si cercherà di superare le nove vittorie stagionali che vorrebbero dire peggiore stagione di sempre.
Tralasciando sulla stagione in corso il loro progetto da comunque qualche motivo di soddisfazione. con l' acquisto di Mikhail Prokhorof, la franchigia sarà presto trasferita a Brooklin, in estate, ripartendo dai giovani del roster si cercherà fortuna nel mercato dei free agent.
A dare, però, la più bella prospettiva sono le palline da ping pong, che dovrebbero garantire una delle prime (mooolto probabilmente LA prima) scelta al prossimo draft. E a quel punto, tra Jhon Wall e company, ci sarebbbe solo l' imbarazzo della scelta.


VOTO: 2


Chiudiamo con la prima tappa riguardante l' atlantic division. Prossimo appuntamento in cui mi toccherà "pagellare" le squadre della central division
.

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