domenica 31 gennaio 2010
Il progetto di Meneghin
Dino Meneghin vuole fare le cose in grande per lanciare il progetto della nazionale italiana sotto la guida di coach Pianigiani.
Il passo più importante da svolgere era quello di cercare di sentire i nostri tre NBA players.
Così Meneghin si è recato in quel di New York per assistere al secondo derby italiano della stagione NBA (ce ne saranno 4 in regular season).
Davanti a lui hanno deluso Bargnani (3punti) e Bellinelli (0 punti). Si è confermato invecie il gallo (18 e 7 rimbalzi). Nonostante tutto Chris Bosh ha guidato Toronto alla vittoria.
Meneghin ha poi parlato con Beli, il mago e il gallo. Non gli ha ancora chiesto un parere definitivo, ma ha riscontrato il loro interesse a vestire la maglia della nazionale.
Non solo però, il grande Dino ha infatti avuto l' onore di un incontro, durato una mezz'oretta, con il commisioner NBA David Stern.
Mr. Stern si è rivelato molto sensibile alle storie di basket italiano e ha dato una forte spinta alla nostra rappresentativa azzurra.
E ha inoltre detto di voler essere assolutamente presente all' amichevole che quest' autunno metterà di fronte i New York Knicks e l' Armani Jeans Milano.
Questo è solo un primo passo, ma mettendo a contatto le capacità di Simone Pianigiani con il talento dei nostri giocatori (non solo NBA, ma anche serie A e legadue sono ricche di grandi giocatori italiani) si potrà tornare presto a puntare in alto. A quanto pare se lo augura anche Stern...
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sabato 30 gennaio 2010
NBA - Pagelle pre All-Star Game
Giunti al giro di boa della stagione del campionato cestistico più bello del mondo è tempo di andare a ricollegarsi alle parole spese in sede di prewiew, durante la off-season e giudicare il cammino fatto da tutte le franchigie, con tanto di valutazione.
Prendetelo come lo scrutinio di fine primo quadrimestre...
Oggi nella prima tappa partiamo dalla Eastern Conference. Pecisamente con l' atlantic divison.
BOSTON CELTICS: Andato a buon fine sin ora l' innesto di Rasheed Wallace e anche più che positiva la stagione dei giovani del roster, soprattutto Rondo, che sarà, meritatamente, un all-star, ma anche del solido Perikins, la stagione dei Celtics sta essendo sicuramente di alto livello.
Tuttavia, dopo un inizio straordinario, i biancoverdi Hanno lasciato trasparire un perdita di brillantezza, dovuta in particolare agli acciacchi dei "big three", la cui età è la causa per la quale questa squadra non è più quella del titolo.
Nonostante tutto, sono nell' elite della lega e la loro esperienza è superiore a quella di chiunque altro
VOTO: 8
TORONTO RAPTORS: Dai Celtics all' altezza delle aspettative, passiamo a dei leggermente deludenti Toronto Raptors.
Sarà per l' eccessiva enfatuazione che abbiamo vissuto, per la presenza dei due italiani, ma a inizio stagione tutti incensavano il lavoro svolto in estate dalla dirigenza canadese.
Oggi toronto sembra una squadra mal assemblata, in balia di un Hedo Turkoglu irriconoscibile e pronto alla ricostruzione dovuta alla cessione di Bosh.
Nonostante una lunga sfilza di problemi (infortuni a Calderon ed Evans), i Raps rimangono pienamente da playoff, nella modesta eastern conference. Frutto di una difesa raddrizzata dopo il disastroso inizio, ma anche dell stagione positiva dei due peninsulari, in particolare Bargnani.
VOTO: 6 (mooolto sudato..)
PHILADELPHIA SIXERS: Disastro! Cosa può essere successo ad una squadra che si era rilanciata alla grande nelle ultime due stagioni e che era marcisce al penultimo posto ad est.
In primis coach Eddie Jordan, che non è stato all' altezza della situazione, poi la preocupante infoluzioni di Iguodala, il mancato salto di qualità dei giovani e l' andamento troppo ballerino di giocatori importante come Williams e Brand.
Al momento l' unico punto fermo sembra essere quell' Allen Iverson, che tornato a casa a stagione in corso, ha ridato entusiasmo ai suoi, ma che non può più caricarsi sulle spalle tutta una città come faceva una volta.
VOTO: 4
NEW YORK KNICKS: Nella division italiana c' è spazio anche per Danilo Gallinari e i suoi Kicks. La stagione a due facce degli uomini di D' Antoni è fatta di un inizio disastroso e di un risalita efficacie. Ripresa frutto della completa promozione a bandiere della squadra di Lee e Gallinari, ma anche del ritrovato estro di Dhuon.
Complimenti a coach D'Antoni per aver portato la squadra dove doveva essere, ovvero a lottare per un posto ai playoff.
Ma sembrano solo bazzecole, in confronto al proggetto eestivo fatto nella grande mela, che, nel bene o nel male, coinvolgerà anche il gallo.
VOTO: 6
NEW JERSEY NETS: Le previsioni parlavano di una stagione tranquilla e transiotoria verso un progetto di ampio miraggio, destinato alla valorizzazione dei giovani.
Ora il loro record (4-41) è più eloquente che mai.
Incamerata sullo 0-18 la peggior partenza nella storia della lega ora si cercherà di superare le nove vittorie stagionali che vorrebbero dire peggiore stagione di sempre.
Tralasciando sulla stagione in corso il loro progetto da comunque qualche motivo di soddisfazione. con l' acquisto di Mikhail Prokhorof, la franchigia sarà presto trasferita a Brooklin, in estate, ripartendo dai giovani del roster si cercherà fortuna nel mercato dei free agent.
A dare, però, la più bella prospettiva sono le palline da ping pong, che dovrebbero garantire una delle prime (mooolto probabilmente LA prima) scelta al prossimo draft. E a quel punto, tra Jhon Wall e company, ci sarebbbe solo l' imbarazzo della scelta.
VOTO: 2
Chiudiamo con la prima tappa riguardante l' atlantic division. Prossimo appuntamento in cui mi toccherà "pagellare" le squadre della central division.
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venerdì 29 gennaio 2010
Il primo turno delle top 16 di Eurolega
Si conclude la prima giornata di top 16 di Eurolega, una soddisfazione italiana e una sola sorpresa in questa primo turno.
Ma andiamo con ordine:
Partendo dal girone F, quello che maggiormente teniamo d' occhio per la militanza di Siena.
E partiamo proprio dalla vittoria dei Senesi, che si impongono 76-72, in casa, contro il Maccabi Tel Aviv, senza convincere del tutto.
Importante, comunque, la vittoria degli uomini di Pinigiani, che riescono finalmente a sfatare il tabù maccabi andando a conquistare la prima vittoria di sempre contro gli israeliani, a fronte di 9 sconfitte (la più amarea quella delle final four 2008).
Nella serata storta di Terrel McIntyre, ci pensano inizialmente Eze e Hawkins.
Il Maccabi rimane sempre in partita, e guidato dai 26 punti di un fantastico Allan Anderson (4/5 da tre), si ritrovano a giocarsi il finale ancora a contatto. Tuttavia la Mens Sana rimane lucida e con le conclusioni in lunetto di Domercant e Lavrinovic Chiude la partita. Per i Toscani il migliore sarà con 17 punti David Hawkins, 16 per Domercant.
Nello stesso girone, vince anche l' altra big: il Real Madrid. Nel mercoledì gli spagnoli si sono imposti 77-70, in casa, contro l' Efes Pilsen. Poco brillanti anche gli uomini di Messina, che hanno sofferto non poco, contro una squadra priva di Boki Nachbar. Migliore dei Blancos con 12 punti Lou Bullock.
Nel gruppo E arriva la sorpresa più grande, con il Partizan Belgrado che espugna l' OAK arena. al Pana non basta l' esordio di Haislip, e neppure uno Spanulis da 14 punti, ma impreciso nel finale. Il Partizan si conferma bestia nera di Obradovic, con la vittoria 64-59, targata dai 13 punti di Wesley.
Buona la prima per il Barcellona, che supera al pala blaugrana il Maroussi, gustiziere della Lottomatica. La vittoria 79-69 è targata dai 17 di Navarro e dalla doppia doppia da 15+12 di Boniface Ndong.
Nel girone G passo avanti del CSKA Mosca che supera 86-78 l' Unicaja Malaga, Guidata da 23 di Siskauskas e da 19 di Langdon. Esordio moscovita per Mensah Bonsu (tre punti).
Nella sfida fra le cenerentole del girone il Prokom si sbarazza 89-65, del modesto Zalgirs. Migliore in campo David Logan con 20 punti
Infine nel gruppo H, il Kimkhi, guidato da 20 punti di Jankunas, si impone come da pronostico sul Cibona Zagabria, in quel di Mosca.
La gara più bella del turno è probabilmente quella tra Caja Laboral e Olimpiacos.
Dopo una lunga battaglia la spuntano i greci 85-89, che espugnano Vitoria, guidati dai 21 di Childress e dai 18 di Kleiza e Bourussis. All' ex Tau non bastano i 23 di Huertas e i 20 di San Imeterio.
Infine l' Eurolega premia un triplo MVP di giornata. Siskauskas (CSKA), Javtokas (Khimki) e San Imeterio (Caja Laboral). Per tutti e tre la valutazione era 29
Ma andiamo con ordine:
Partendo dal girone F, quello che maggiormente teniamo d' occhio per la militanza di Siena.
E partiamo proprio dalla vittoria dei Senesi, che si impongono 76-72, in casa, contro il Maccabi Tel Aviv, senza convincere del tutto.
Importante, comunque, la vittoria degli uomini di Pinigiani, che riescono finalmente a sfatare il tabù maccabi andando a conquistare la prima vittoria di sempre contro gli israeliani, a fronte di 9 sconfitte (la più amarea quella delle final four 2008).
Nella serata storta di Terrel McIntyre, ci pensano inizialmente Eze e Hawkins.
Il Maccabi rimane sempre in partita, e guidato dai 26 punti di un fantastico Allan Anderson (4/5 da tre), si ritrovano a giocarsi il finale ancora a contatto. Tuttavia la Mens Sana rimane lucida e con le conclusioni in lunetto di Domercant e Lavrinovic Chiude la partita. Per i Toscani il migliore sarà con 17 punti David Hawkins, 16 per Domercant.
Nello stesso girone, vince anche l' altra big: il Real Madrid. Nel mercoledì gli spagnoli si sono imposti 77-70, in casa, contro l' Efes Pilsen. Poco brillanti anche gli uomini di Messina, che hanno sofferto non poco, contro una squadra priva di Boki Nachbar. Migliore dei Blancos con 12 punti Lou Bullock.
Nel gruppo E arriva la sorpresa più grande, con il Partizan Belgrado che espugna l' OAK arena. al Pana non basta l' esordio di Haislip, e neppure uno Spanulis da 14 punti, ma impreciso nel finale. Il Partizan si conferma bestia nera di Obradovic, con la vittoria 64-59, targata dai 13 punti di Wesley.
Buona la prima per il Barcellona, che supera al pala blaugrana il Maroussi, gustiziere della Lottomatica. La vittoria 79-69 è targata dai 17 di Navarro e dalla doppia doppia da 15+12 di Boniface Ndong.
Nel girone G passo avanti del CSKA Mosca che supera 86-78 l' Unicaja Malaga, Guidata da 23 di Siskauskas e da 19 di Langdon. Esordio moscovita per Mensah Bonsu (tre punti).
Nella sfida fra le cenerentole del girone il Prokom si sbarazza 89-65, del modesto Zalgirs. Migliore in campo David Logan con 20 punti
Infine nel gruppo H, il Kimkhi, guidato da 20 punti di Jankunas, si impone come da pronostico sul Cibona Zagabria, in quel di Mosca.
La gara più bella del turno è probabilmente quella tra Caja Laboral e Olimpiacos.
Dopo una lunga battaglia la spuntano i greci 85-89, che espugnano Vitoria, guidati dai 21 di Childress e dai 18 di Kleiza e Bourussis. All' ex Tau non bastano i 23 di Huertas e i 20 di San Imeterio.
Infine l' Eurolega premia un triplo MVP di giornata. Siskauskas (CSKA), Javtokas (Khimki) e San Imeterio (Caja Laboral). Per tutti e tre la valutazione era 29
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Le riserve dell' All-Star game
Nella notte italiana è arrivato il tanto atteso verdetto sui giocatori che saranno presenti, dalla panchina, all All-Star Game domenicale, della rasseggna texana.
Dopo l' estrazione dei quintetti avvenuta una settimana fa, oggi sono stati decretati i rimanenti 14 giocatori destinati a scendere in campo, che come da tradizione vengono scelti dagli allenatori NBA.
A testimoniare il ricambio generazionale che vedrà protagonista la prima gara delle stelle del decennio, ben 7 giocatori non hanno mai partecipato a questa speciale partita
Sfumate le speranze di vedere Andrea Bargnani come secondo centro.
Andiamo ad analizzare quelli che saranno i roster delle due squadre:
EASTERN CONFERNCE:(quintetto: Iverson, Wade, James, Garnett, Howard)
La panchina dell' est è frutto di un forte ringiovanimento con ben quattro debuttanti nelle proprie file.
Si tratta anche delle due point guard di riserva, Rajon Rondo dei Celtics e Derrick Rose dei Bulls. Entrambi stanno vivendo delle grandi stagioni, come testimoniano gli oltre 33 punti e 15 assist (di media) che possono vantare in coppia, ed è per questo che i coach hanno preferito questo dinamic-duo a giocatori più esperti come Mo Williams e Ray Allen. A completare il settore guardie ci sarà il meno spettacolare Joe Jhonson. La sua convocazione era una delle più scontate, dato che la maggiore esperienza che ha acquisito lo stanno portando ad attraversare la miglior stagione personale della carriera (21+5+5 in stagione).
L' unico volto nuovo nel settore delle "forward" sarà Gerald Wallace. Spiazzante la sua stagione a Charlotte (18.6 punti, 11 rimbalzi e 1.2 stoppate a notte. A confermare la sua versatilità sui due lati del campo). Sarà il primop membro della storia della franchigia a diventare un All-Star.
Accanto a lui ci sarà al proprio ottavo marchio all' ASG, il celtics Paul Pierce. Nonostane le sue cifre siano in leggiero cal, PP ha ancora la stima degli head coach, che lo preferiscono ad altri giovani candidati come Josh Smith e l' altro Bobcats Sthepen Jackson.
Come riserva di Garnett, nel ruolo di "4", agirà inevitabilmente Chris Bosh, arrivato alla completa esplosione in una Tronto che però dovrebbe lasciare presto.
A far salire le sue quotazioni i 24 punti e 11.3 rimbalzi di media (tra im assimi esponenti della doppia doppia nella lega), che gli potevano anche valere un posto in quintetto.
Infine dal mischione dei candidati al ruolo di vice Howard come secondo centro esce il nome di Al Horford.
Il centrone degli Hawks non è un giocatore spettacolare, ma per la sua costanza e solidità questa convocazione è siocuramente meritata (13.6 punti e 9.8 rimbalzi).
Scavalcata la resistenza del favorito David Lee (19.6 + 11.6), Andrew Bogut (15.9 + 10.2) e del Mago (17.2 + 6.3). La cui chiave per poter presenziare il prossimo anno sarà incrementare il numero di rimbalzi
WESTERN CONFERENCE: (quintetto: Nash, Bryant, James, Duncan, Stoudamire)
Se in quintetto è stata sventata la presenza di Tracy McGrady, non può che usufruirne il settore guardie dell' ovest, ricchissimo anche dalla panchina, a differenza di quello orientale.
I due play di riserva sono infati due giocatori di livello assoluto. In primis Chris Paul, che nonostante una stagione difficile, travagliata da un infortunio e dal cambio dell' allenatore sta trascinando gli Hornets verso la ripresa, con la sua solita leadership. (20.5 punti e 11.1 assist, dato più alto della lega)
Accanto a lui il "gemello diverso", Deron Williams. Sembra strano inserire D-Will fra i debuttanti, ma nonostante sia un giocatore di vertice da almeno un paio d' anni, questa sarà la sua prima domenica stellare. Che coinciderà con la sua migliore stagione (19 punti, 9.5 assist).
Superate le concorrenze di Parker e Billups, mertitatamente, per i due del draft 2005
Come guardia tiratrice è stato scelto Brandon Roy. Semplicemente esemplare per il modo in cui sta guidando gli infortunatissimi Blazers (anche lui ha avuto diversi problemi). Stagione solidissima per la bandiera di Portland (23.1 + 5ast + 4.6rim).
Fra gli illustri esclusi spuntano Monta Ellis e Manu Ginobili.
Nel settore delle ali, non poteva mancare il padrone di casa Dirk Nowitzki, che non solo farà da spalla a Cuban nel fare gli onori casalinghi, ma che punta anche al suo primo ASG da protagonista.
Gli altri due componenti del ruolo sono due debuttanti. C'è ovviamente Kevin Durant, la sua pazzesca stagione a livello di MVP (29.3 punti, terzo nella lega, 7.3 rimbalzi e 3 assist). Che dovrebbe essere con WunderDirk il più gradito dal pubblico texano (proviene dal college del texas.
Ci sarà anche Zach Randolph, che dopo essere stato vicino ad una convocazione a Portland, si era perso nei suoi problemi disciplinari, ma che con la sua terrificante stagione a Memphis, si è riguadagnato la stima degli allenatori. Per lui 21 punti e 11.6 rimbalzi a sera.
Infine come secondo centro ci sarà Pau Gasol. Anche lui scelto tra altri ottimo giocatri, per un rcord di squadra che gioca a favore. E nonostane non sia nemmeno lui un giocatore facilmente adattabile a questo tipo di partita, si guadagnia la seconda presenza consecutiva, con gli oltre 17 punti e gli 11 rimbalzi tenuti in stagione.
Tra gli altri candidati figuravano il compagno di squadra Andrew Bynum, ma soprattutto il sorprendente Chris Kaman.
Come ultima cosa, apriamo il capitolo relativo agli allenatori delle due rappresentative. Ruolo che spetta al coach con la squadra avente il miglior record della conference.
Ad ovest è già ufficiale: George Karl siederà sulla panchina della west conference.
Con Phil Jackcson, che è primo ma è tagliato fuori in seguito alla partecipazione dell' anno scorso (vietato presenziare per due volte consecutive), il coach di Denver ha superato la concorrenza dell' allenatore locale Rich Carlise.
Ancora aperti i giochi ad est. Anche qui non ci potrà essere, per lo stesso motivo di Jackson, il primo della classe, Mike Brown. Il posto sarà conteso fra Doc Rivers, Stan Van Gundy e Mike Woodson.
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giovedì 28 gennaio 2010
NBA - Top 10
Se c'è una cosa che più di tutte le altre amo, essa è comporre un classifica. Ragion per cui il blog sarà sempre aggiornato con delle nuove top list: TOP 10 o TOP 5 (o chi lo sa, anche worst 10 o worst 5). Insomma ci sarà da sbizzarrirsi.
E proprio seguendo questo tema andiamo a vedere quali sono i giocatori che si sbizzarriscono meglio su un rettangolo di gioco con la classifica di oggi, riguardante l' NBA.
NBA: I giocatori più estrosi
1) Chris Paul
2) Dwyane Wade
3) Rajon Rondo
4) Nate Robinson
5) Rudy Fernandez
6) JR Smith
7) LeBron James
8) Brandon Jannings
9) Derrick Rose
10) Sergio Rodriguez
This is all for today! See you for next top list....
E proprio seguendo questo tema andiamo a vedere quali sono i giocatori che si sbizzarriscono meglio su un rettangolo di gioco con la classifica di oggi, riguardante l' NBA.
NBA: I giocatori più estrosi
1) Chris Paul
2) Dwyane Wade
3) Rajon Rondo
4) Nate Robinson
5) Rudy Fernandez
6) JR Smith
7) LeBron James
8) Brandon Jannings
9) Derrick Rose
10) Sergio Rodriguez
This is all for today! See you for next top list....
NBA - Le sorprese della stagione
Lanciando anche uno sguardo a chi potrà essere il MIP(Most Improved Player) of the year, diamo un' occhiata a quelli che sono i giocatori più sorprendenti, o più migliorati di questa stagione regolare.
In primis, impossibile non menzionare il nostro Danilo Gallinari. Passato da un' anonima stagione da rookie, falcidiata dagli infortuni, a una straordinaria stagione da shoopmore, che fuga ogni dubbio scatenato dalla sua scelta operata nel draft 2008 dai Knicks.
Danilo, è passato dai fischi che Madison gli riservò nel giorno della sua scelta, all' essere una delle bandiere dei blu-arancio.
Se il suo cristallino tiro da tre, preso sempre senza paura, come testimonia il dato che lo vede essere il giocatore con più triple a seno in stagione (probabile una presenza al three-point shootout), è l' arma principale, non manca il solito apporto di versatilità al gioco, che a suon di illuminati passiaggi e monser dunk, gli vale una candidatura a sorpresa dell' anno.
Da qualche anno a questa parte, gli Houston Rockets si rivelano specialisti nel fornire alla causa grandi sorprese a livello di singoli.
Quest' anno in Texas spiccano due nomi. Aaron Brooks e Carl Landry.
Il folletto Brooks, dopo gli exploit degli scorsi playoff, si è guadagnato un posto fisso da titolare, il suo talento viene espresso a pieno sul campo e sul referto, il giovane talento di "Hou", può sognare addirittura una presenza all' All-Star Game.
Landry doveva portare sulle spalle l' eredità lasciata dell' infortunio di Yao, poco male. Il sottodimensionato centro del Toyota Centre, è un' insaziabile lottatore quanto un giocatore di classe, un attaccante quanto un difensore. E si vede....
Rimanendo nella western conference, è stato impossibile non notare la sorpresa che nelle prime settimane di stagione ha suscitato la crescita di Channing Frye.
Il talento dell' Arizona, smarrito fra Portland e Detroit, tornato a casa, in quel di Phoenix, si è dimostrato incastro offensivo perfetto nel quintetto dei Suns, come centro atipico, in grado di lucidare una mano da tre che nessuno avrebbe minimamente scorto nelle passate fasi della sua carriera.
Con i panchinari a coprigli le spalle, nelle sue mancanze difensive e a rimbalzo, Frye è stato l' emblema della rinascita dei Suns.
Ultimo dei nomi più limpidamente visibili nella categoria e quello di Gerald Wallace.
Allo spaventoso atleta dei Bobcats il talento non è mai mancato, ma da quest' anno con l' arrivo di Stephen Jackson (anche lui nota più che lieta), a togliere pressione in attacco e con la quadratura del cerchio trovata dal geniale coach Brown, GW ha potuto pienamente mettersi in mostra.
Il suo apporto parte da una difesa atletica e ultra aggressiva, che lo individua come uno dei migliori della lega. In attacco ha tratto profitto dal suo ruolo di secondo violino, usufruendo soprattuto di contropiedi lanciati, chiusi spesso con schiacciate da brivido.
E se ne sono decisamente accorti, le sue continue apparizzioni nella top 10 di NBA.COM, lo porteranno a preseziare per la seconda volta in carriera alla gara delle schiacciate.
Questi sei sono i nomi maggiormente degni di nota,ma di altri se ne possono fare a valanghe.
Jerrid Bayliss è la virtù nata dalle necessità dei Blazers, "grazie" alla tremenda serie di infortuni, Bayliss, ha potuto mettere in mostra un talento già noto a molti,ritalgiandosi uno spazio importante con grandi prestazioni.
Senza dimenticare i due JJ: Barea e Redick, chi esploso dal nulla, chi ritrovato dai tempi del college.
Con una doverosa menzione al nostro Marco Bellinelli, chiudo il mio dossier sulle note veramente liete di questa pazza stagione.
In primis, impossibile non menzionare il nostro Danilo Gallinari. Passato da un' anonima stagione da rookie, falcidiata dagli infortuni, a una straordinaria stagione da shoopmore, che fuga ogni dubbio scatenato dalla sua scelta operata nel draft 2008 dai Knicks.
Danilo, è passato dai fischi che Madison gli riservò nel giorno della sua scelta, all' essere una delle bandiere dei blu-arancio.
Se il suo cristallino tiro da tre, preso sempre senza paura, come testimonia il dato che lo vede essere il giocatore con più triple a seno in stagione (probabile una presenza al three-point shootout), è l' arma principale, non manca il solito apporto di versatilità al gioco, che a suon di illuminati passiaggi e monser dunk, gli vale una candidatura a sorpresa dell' anno.
Da qualche anno a questa parte, gli Houston Rockets si rivelano specialisti nel fornire alla causa grandi sorprese a livello di singoli.
Quest' anno in Texas spiccano due nomi. Aaron Brooks e Carl Landry.
Il folletto Brooks, dopo gli exploit degli scorsi playoff, si è guadagnato un posto fisso da titolare, il suo talento viene espresso a pieno sul campo e sul referto, il giovane talento di "Hou", può sognare addirittura una presenza all' All-Star Game.
Landry doveva portare sulle spalle l' eredità lasciata dell' infortunio di Yao, poco male. Il sottodimensionato centro del Toyota Centre, è un' insaziabile lottatore quanto un giocatore di classe, un attaccante quanto un difensore. E si vede....
Rimanendo nella western conference, è stato impossibile non notare la sorpresa che nelle prime settimane di stagione ha suscitato la crescita di Channing Frye.
Il talento dell' Arizona, smarrito fra Portland e Detroit, tornato a casa, in quel di Phoenix, si è dimostrato incastro offensivo perfetto nel quintetto dei Suns, come centro atipico, in grado di lucidare una mano da tre che nessuno avrebbe minimamente scorto nelle passate fasi della sua carriera.
Con i panchinari a coprigli le spalle, nelle sue mancanze difensive e a rimbalzo, Frye è stato l' emblema della rinascita dei Suns.
Ultimo dei nomi più limpidamente visibili nella categoria e quello di Gerald Wallace.
Allo spaventoso atleta dei Bobcats il talento non è mai mancato, ma da quest' anno con l' arrivo di Stephen Jackson (anche lui nota più che lieta), a togliere pressione in attacco e con la quadratura del cerchio trovata dal geniale coach Brown, GW ha potuto pienamente mettersi in mostra.
Il suo apporto parte da una difesa atletica e ultra aggressiva, che lo individua come uno dei migliori della lega. In attacco ha tratto profitto dal suo ruolo di secondo violino, usufruendo soprattuto di contropiedi lanciati, chiusi spesso con schiacciate da brivido.
E se ne sono decisamente accorti, le sue continue apparizzioni nella top 10 di NBA.COM, lo porteranno a preseziare per la seconda volta in carriera alla gara delle schiacciate.
Questi sei sono i nomi maggiormente degni di nota,ma di altri se ne possono fare a valanghe.
Jerrid Bayliss è la virtù nata dalle necessità dei Blazers, "grazie" alla tremenda serie di infortuni, Bayliss, ha potuto mettere in mostra un talento già noto a molti,ritalgiandosi uno spazio importante con grandi prestazioni.
Senza dimenticare i due JJ: Barea e Redick, chi esploso dal nulla, chi ritrovato dai tempi del college.
Con una doverosa menzione al nostro Marco Bellinelli, chiudo il mio dossier sulle note veramente liete di questa pazza stagione.
mercoledì 27 gennaio 2010
All-Star Friday
Continuano a scoprirsi le carte relative all' All Star Weekend di Dallas, pronto ad andare in scena a metà febbraio.
Ed è ufficiale la partecipazione di un italiano. Come infatti facilmente pronosticabile, Danilo Gallinari, presenzierà nella rappresentativa dei giocatori del secondo anno.
Nell' attesa di conoscere i quintetti, questi saranno i roster:
Shoopmore: Derrick Rose; Russel Westbrook; Eric Gordon; OJ Mayo; Micheal Beasley; Marc Gasol; Brook Lopez e come detto Gallinari
Rookie: Brandon Jennings; Jonny Flinn; Stephen Curry; James Harden; Tyereke Evans; Omri Casspi; Jonas Jerebko; Taj Gibson; Dejuan Blair.
Sicuramente non mancherà lo spettaccolo, nelle giornata inaugurale di questo All-Star Weekend 2010 (anche nell' intervallo, con lo slam dunk-in, tra Derozan e Gordon).
Forza Danilo!
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Settimana di impegni Europei
Previsti in settiamana gli inizi delle prime fasi di Eurocup, Eurocallenge ed Eurolega.
Dimenticando, dunqe, per ora, campionato e Coppa Italia, andiamo a focalizzare sulle competizioi europee, che vedono tre italiane ancora in ballo: Siena In Eurolega, Treviso in Eurocup e Pesaro in Eurochallenge.
Eurocup ed Eurochallenge
Oggi al via le danze con il tradizionale martedì diviso fra Eurocup ed Eurochallenge.
In Eurocup, Treviso partiva con un' ostico impegno. Bilbao , ha mantenuto la sua imbattibilità nella competizione (nonostante il penultimo posto nel campionato spagnolo), superando la squadra di Repesa al Palaverde, per 69-76.
Gli spagnoli sono guidati nel rush finale da un Blums da 22 punti. A Treviso non bastano i 18 di Neal e i 17 di Motiejunas.
Il Pannelinios si impone sul Brose Basket nell' altra gara del girone (gruppo K).
Colpaccio della Scavolini Pesaro nel challenge.
I marchigiani espugnano Nicosia, andando a battere l' Apoel 76-70. Decisivo Hicks nel finale, ma la vittoria è frutto del gioco di squadra, con cinque uomini in doppia cifra.
Eurolga - Oggi al via le top 16
Tre gare, oggi, nella giornata inaugurale delle top 16.
Ad aprire le danze sarà la sfida di vertice del modesto gruppo G. Di fronte CSKA Mosca e Unicaja Malga, rispettivamente prima e seconda testa di serie del gruppo.
Da seguire anche la gara del gruppo A tra Panathinaikos e Partizan Belgrado. Sfida non facile per il Pana campione in carica e seconda testa di serie, contro i giovani del Pertizan.
A chiudere ci sarà la gara più attesa, in particolare da Siena, che nel gruppo B, stesso degli italiani, mettera di fronte il Real Madrid, del nostro Ettore Messina e l' Efes Pilsen.
Il nuovo Real è chiamato ad una riconferma delle buone cose fatte vedere nella prima fase. E potrà sopperire gli infortuni con gli innesti delle ultime settimane: Marco Jaric e Ante Tomiç.
Di fronte un Efes confuso, finora molto al di sotto delle aspettative, che sembrava dover agiresul mercato, prendendo Jabber per Nachbar (si era parlato addirittura dell' acquisto di Arenas), cosa che poi non ha fatto.
Domani Siena. Ma non solo
Domani avverrà il debutto dell' unica italiana rimasta in gioco, la Montepaschi Siena. La squadra di Pianigiani sarà impegnata contro il Maccabi, in quello che sarà un esordio non facile, nel gruppo F.
A Siena, i Toscani, dovranno riscattare l' eliminazione di Roma, sortita proprio per la sconfitta del Maccabi contro il Maroussi. Inizia qui un strada che sarà complicatissima per i Toscani, nella competizione. E domani forti del risultato dell' altra gara del girone, i biancoverdi non potranno fallire.
Handerson e Perkins sono i giocatori da tenere d' occhio per una MPS, che sta comunque attraversando un ottimo stato di forma, e che parte indubbiamente favorita.
Tra le altre gare del giovedì:
Barcellona-Maroussi, con i Catalani che dopo essere stata la terza squadra nella storia della competizione a completare sul 10-0 la prima fase, puntano a mantenere l' imbattibilità nella competizione. (dopo che il Valencia ha rotto in campionato quella complessiva.
Prokom-Zalgirs, sfida del gruppo G, che non sa certo di top 16.
Caja Laboral - Olimpiacos, sfida da seguire, fra le prime due teste di serie del gruppo H, che spicca per equilibrio e imprevedibilità. Un po' come questo (intrigante) incontro tra due sottovalutate pretendenti alle final four.
E infine Kimkhi-Cibona, sempre per il gruppo C, unico chè vedrà entrambe le gare disputarsi nella stessa giornata. La squadra di Scariolo va alla ricerca di conferme contro la cenerentola del girone.
Dimenticando, dunqe, per ora, campionato e Coppa Italia, andiamo a focalizzare sulle competizioi europee, che vedono tre italiane ancora in ballo: Siena In Eurolega, Treviso in Eurocup e Pesaro in Eurochallenge.
Eurocup ed Eurochallenge
Oggi al via le danze con il tradizionale martedì diviso fra Eurocup ed Eurochallenge.
In Eurocup, Treviso partiva con un' ostico impegno. Bilbao , ha mantenuto la sua imbattibilità nella competizione (nonostante il penultimo posto nel campionato spagnolo), superando la squadra di Repesa al Palaverde, per 69-76.
Gli spagnoli sono guidati nel rush finale da un Blums da 22 punti. A Treviso non bastano i 18 di Neal e i 17 di Motiejunas.
Il Pannelinios si impone sul Brose Basket nell' altra gara del girone (gruppo K).
Colpaccio della Scavolini Pesaro nel challenge.
I marchigiani espugnano Nicosia, andando a battere l' Apoel 76-70. Decisivo Hicks nel finale, ma la vittoria è frutto del gioco di squadra, con cinque uomini in doppia cifra.
Eurolga - Oggi al via le top 16
Tre gare, oggi, nella giornata inaugurale delle top 16.
Ad aprire le danze sarà la sfida di vertice del modesto gruppo G. Di fronte CSKA Mosca e Unicaja Malga, rispettivamente prima e seconda testa di serie del gruppo.
Da seguire anche la gara del gruppo A tra Panathinaikos e Partizan Belgrado. Sfida non facile per il Pana campione in carica e seconda testa di serie, contro i giovani del Pertizan.
A chiudere ci sarà la gara più attesa, in particolare da Siena, che nel gruppo B, stesso degli italiani, mettera di fronte il Real Madrid, del nostro Ettore Messina e l' Efes Pilsen.
Il nuovo Real è chiamato ad una riconferma delle buone cose fatte vedere nella prima fase. E potrà sopperire gli infortuni con gli innesti delle ultime settimane: Marco Jaric e Ante Tomiç.
Di fronte un Efes confuso, finora molto al di sotto delle aspettative, che sembrava dover agiresul mercato, prendendo Jabber per Nachbar (si era parlato addirittura dell' acquisto di Arenas), cosa che poi non ha fatto.
Domani Siena. Ma non solo
Domani avverrà il debutto dell' unica italiana rimasta in gioco, la Montepaschi Siena. La squadra di Pianigiani sarà impegnata contro il Maccabi, in quello che sarà un esordio non facile, nel gruppo F.
A Siena, i Toscani, dovranno riscattare l' eliminazione di Roma, sortita proprio per la sconfitta del Maccabi contro il Maroussi. Inizia qui un strada che sarà complicatissima per i Toscani, nella competizione. E domani forti del risultato dell' altra gara del girone, i biancoverdi non potranno fallire.
Handerson e Perkins sono i giocatori da tenere d' occhio per una MPS, che sta comunque attraversando un ottimo stato di forma, e che parte indubbiamente favorita.
Tra le altre gare del giovedì:
Barcellona-Maroussi, con i Catalani che dopo essere stata la terza squadra nella storia della competizione a completare sul 10-0 la prima fase, puntano a mantenere l' imbattibilità nella competizione. (dopo che il Valencia ha rotto in campionato quella complessiva.
Prokom-Zalgirs, sfida del gruppo G, che non sa certo di top 16.
Caja Laboral - Olimpiacos, sfida da seguire, fra le prime due teste di serie del gruppo H, che spicca per equilibrio e imprevedibilità. Un po' come questo (intrigante) incontro tra due sottovalutate pretendenti alle final four.
E infine Kimkhi-Cibona, sempre per il gruppo C, unico chè vedrà entrambe le gare disputarsi nella stessa giornata. La squadra di Scariolo va alla ricerca di conferme contro la cenerentola del girone.
martedì 26 gennaio 2010
NBA - MVP report
Oltrepassata la metà della regular seoason, rappresentata dalle 41 partite disputate da ogni squadra è tempo di bilanci per quello che verrà consegnato in maggio e sarà il premio più atteso della stagione regolare: il Most Valutabile Player!
Il podio
1) Al primo posto nella nostra classifica odierna non poteva mancare Lebron James.
The King, attuale detentore del premio, ha portato i suoi Cavs a scippare ai Lakers lo scettro di miglior squadra NBA, come sempre a modo suo. LBJ oltre ad essere il miglior attaccante nella lega, come dimostrano i (quasi) 30 punti di media tenuti dal prescelto, dato più alto dell' NBA, ha mostrato conferma della sua solidità e della sua propensione al gioco di squadra, con delle paradossali cifre di assist e rimbalzi (che portano ad un numero esponenziale di doppie doppie) e rispolverando la stessa difesa che l' anno scorso lo portò ad essere il secondo difensore della lega (dietro a Dwight Howard).
'Bron è anche stato il giocatore del mese ad est sia a novembre che a dicembre, ovvero in entrambi i mesi di stagione.
Da migliorare la gestione dei finali tesi, che lo hanno visto essere veramente decisivo meno volte di quando indichi la sua fama.
Rimane comunqe troppo presto per trarre conclusioni, lui Shaq e tutti i Cavs sono attesi al varco in post season.
2) Immancabile al secondo posto Kobe Bryant. Finora secondo nella sfida stagionale con Lebron, non solo per il record leggermente inferiore, ma anche per lo 0-2 concesso ai Cavs in stagione, negli scontri diretti.
Il Mamba continua nonostante tutto ad essere il solito campione che ha messo insieme cifre tra le migliori della lega in attacco e che sarà faro della squadra che cercherà a ogni costo di ripetersi. E, nella bagar che vediamo, rimane lui l' unico punto veramente fermo nella lega di oggi.
Soffrirà di alti e bassi (con anche quattordici anni pro alle spalle), ma non ha certo problemi ad essere decisivo, come dimostrano i tre buzzer beater vincenti già infilati in stagione.
3) Gradino più basso per la giovane forza Kevin Durant. Il talento dei Thunder sta attraversando una crescita spaventosa e la sua stagione non conosce alti e bassi, ma solo infinite prestazioni straordinari. Atleta puro, completo, attaccante , giovane, futuribile, il suo potenziale è illimitato e vuole darlo a vedere.
Rimane però, al momento, un gradino sotto ai due signori della lega, sia per una squadra ancora da sviluppare e momentaneamente nemmeno paragonabile con Cavs e Lakers sia perchè è giusto lasciargli l' ultimo anno di apprendistato, prima che faccia suo il futuro.
Gli altri
La corsa però non può certo definirsi chiusa, resta intatta una rosa che presenta almeno altri tre papabili candidati.
In primis Dwyane Wade, che, dopo avere seriamente insediato KB ed LBJ nella scorsa stagione, ha dato segni di forza anche in questa annata, portandosi tutta Miami sulle spalle, con delle prove sovrumane.
Va però sottolineato che il Wade che tutti conosciamo è quello che esce nella seconda parte stagionale, quando si scatena e diventa "unstoppable". Se D-Wade seguirà questa via, è facile presupporre che il suo momento sia vicino.
Percorso inverso per Carmelo Anthony, partito con i razzi ai piedi, ma poi un po' frenatosi. La sua candidatura a miglior giocatore della lega è comunque ufficiale, come sentenziato dalla presenza nel quintetto occidentale dell' All-Star game, oltre che dalla duplice premiazione a giocatore della settimana e dal premio di "player of the month" di novembre, nella costa ovest: E denver sogna....
C' è poi Dirk Nowitzki il tedesco anima di un Dallas molto competitiva, che sta tenendo cifra addirittura migliori di quel 2007 che lo vide MVP. Come al solito insaziabile attaccante, difesa comunqe salvabile e il vizio di essere sempre decisivo.
Altre timide candidature possono essere quelle di Steve Nash, Dwight Howard e Chris Paul, che fogliono farsi sentire, ma che rimangono di secondo piano.
Non ci sono più
Eh, si, non ci sono più. Perchè c'è qualcuno che può avere tuttora una grande influenza sulla lega, ma che è ormai fuori dal giro dell' MVP, di cui pèoteva fare parte fino a poco tempo fa.
Può essere il caso dei "vecchietti" (si fa per dire), sempre importantissimi, ma che al vertice hanno ceduto il passo, come Tim Duncan o Kevin Garnett.
O il caso dei "decadenti", le ex stelle che non accettano di invecchiare. Facilmente rintracciabili Tracy Mcgrady e Allen Iverson.
Un occhio al futuro
Se abbiamo infatti già parlato del giovane più avvenente della lega, ovvero Kevin Durant, sono altri i nomi che possono puntare a entrare nel giro delle stelle in pochi anni.
Dallo straordinario rookie Tyereke Evans, al riscattato Derrick Rose, passando per Al Jefferson e Brandon Roy. I giovani si fanno largo!
lunedì 25 gennaio 2010
Fatta chiarezza sulle final eight di Coppa Italia
Mai come quest' anno l' entità delle final eight di Coppa Italia era rimasta oscura sino al termine del girone d' andata del campionato.
Non si sapeva ancora quale sarebbe stata la collocazione delle gare e ben quattro posti erano ancora da assegnare nella 15^ giornata.
Tra Ieri e oggi si è fatta chiarezza, con l' ultimo turno d' andata abbiamo scoperto tutte le partecipanti ed oggi la lega ha ufficializzato la locazione delle finali a otto, che si terranno ad Avellino, come era stato suggerito in dicembre, ma in modo non ufficiale, nel frattempo aveva preso campo la candidatura delle città di Bologna, ma è ora ufficiali, la final eight saranno in campania.
Non solo, infatti sono anche stati decretati gli accoppiamenti dei quarti di finale:
Caserta-Bologna e Avellino-Milano si svolgeranno giovedì. Cantù - Biella e Siena - Montegranaro andranno in secena venerdì.
Ricordiamo che Siena, Caserta, Milano e Cantù erano nella parte alta del tabellone.
Bologna, Avellino, Montegranaro e Biella nella parte bassa.
Non si sapeva ancora quale sarebbe stata la collocazione delle gare e ben quattro posti erano ancora da assegnare nella 15^ giornata.
Tra Ieri e oggi si è fatta chiarezza, con l' ultimo turno d' andata abbiamo scoperto tutte le partecipanti ed oggi la lega ha ufficializzato la locazione delle finali a otto, che si terranno ad Avellino, come era stato suggerito in dicembre, ma in modo non ufficiale, nel frattempo aveva preso campo la candidatura delle città di Bologna, ma è ora ufficiali, la final eight saranno in campania.
Non solo, infatti sono anche stati decretati gli accoppiamenti dei quarti di finale:
Caserta-Bologna e Avellino-Milano si svolgeranno giovedì. Cantù - Biella e Siena - Montegranaro andranno in secena venerdì.
Ricordiamo che Siena, Caserta, Milano e Cantù erano nella parte alta del tabellone.
Bologna, Avellino, Montegranaro e Biella nella parte bassa.
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NBA - Le voci di mercato
Giunti a metà della regular season NBA, molte squadre sono pronte ad agire sul mercato per cercare di incrementare il proprio roster in vista dellosprint finale alla ricerca di una sistemazione in post season.
Finora, al dì la di qualche piccolo colpo sul mercato dei Free Agent, si è vista una sola trade di rilievo dall' inizio del campionato. Stephen Jackson ha cambiato il volto degli Charlotte Bobcats, arrivando dopo poche settimana all' inizio del campionato. Dello scambio che permise a Capitan Jack di seguire la propria volontà di allontanarsi da San Francisco fece parte anche Acie Law, che ora ricopre un ruolo marginale a Charlotte. Ai Warriors andarono Vlade Radmanovic e Raja Bell. Il secondo ha disputato una sola partita agli ordini di Coach Nelson, per via di un infortunio che lo terrà fuori ancora per un bel po' di tempo.
Ripercussioni tutto sommato positive anche per Golden State, che si è liberata del separato in casa, potendo concedere più spazio ai giovani.
L' sole altre trade degne di nota hanno visto il giovane Eric Mayonr passare dagli Utah Jazz agli Oklhaoma City Thunder e Rafer "Skip to my Lou" Alston accasarsi a Miami dopo la parentesi nera ai Nets.
Ora però sono diverse le voci di scambi all' interno della lega:
Il giocatore più richiesto è Amare Stoudamire, che difficilmente abbandorà l' Arizona nella migliore stagione della sua carriera, ma che suscita l' interesse di molte franchigie, Warriors, TimberWolwes e Sixers in prima fila.
Grande interesse suscita anche Chris Bosh, di cui Toronto vorrebbe liberarsi ora per nonperderlo a costo zero in estate. Tra le principali acquirenti gli Houston Rockets, pronti a mettere sul piatto Aaron Brooks e Luis Scola; I Thunder che scambierebbero Jeff Green più delle scelte future e addirittura i Lakers, che propongono Bynum e Vuiacic.
Suscita interesse anche Kevin Martin , di cui i sacramento Kings vogliono liberarsi per fare spazio a Tyereke Evans, come leader della squadra. Gli unici acquirenti sembrano i Dallas Mavs, che vorrebbero fare il salto di qualità per affrontare i playoff e sarebbero disposti a cedere Josh Howard. Lo scambio sembrerebbe allettante e vantaggioso per entrambe le franchigie.
Tra gli altri giocatori più richiesti sul mercato ci sono Rudy Gay e Tracy McGrady. La giovane ala piccola sarebbe volentieri ytrattenuta dai Mamphis Grizzlies, con cui però c' erano state diverse polemiche in estate. Interessante Minnesota e Detroit (che in cambio avrebbero Tayshaun Prince). Per T-Mc sembrano sfumare gli interessi di Knicks e Bulls, ma il giocatore è stato lasciato libero dalla dirigenza di Houston di cercarsi un altro squadra e difficlimente non la troverà prima dell' estate.
Infine i derelitti Washington Wizards, sono pronti alla ricostruzione della squadra come conseguenza della squalifica di Arenas. Le due stelle della squadra hanno diversi corteggiatori: Antwan Jamison è costantemente nel mirino dei Cavs, squadra per cui sembra assolutamente tagliato. Caron Butler piace a diverse franchigie, fra cui Minnesota e Detroit.
In attesa dell' estate 2010, questi sembrano esere solo gli antipasti di una off- seasoncha metterà all' asta le stelle più ambite della lega, come Lebron James, Dwyane Wade e Joe Jhonson.
domenica 24 gennaio 2010
Serie A - 15^ giornata
Giunge a termine, con la 15 giornata, il girone d' andata del campionato di serie A. Era dunque oggi che si chiudevano i giochi per le qualificazioni alle final eight di coppa italia, mai così equilibrate.
Partiamo dall' anticipo del sabato, dove trova un' importante vittoria l' Armani Jeans Milano, che supera la Benetton Treviso 80-73.
Milano, guidata da uno straordinario Mike Hall, che risponde alle voci su un suo presunto taglio dal roster, realizzando 20 punti, supera i veneti, nel giorno dell' esordio di coach Repesa. Pesanti le contestazione del pubblico biancoverde, rivolte alla dirigenza e pessima prestazione per Hackett e compagni, che dicono così addio alla qualificazione alla final eight, dopo la grande partenza stagionale.
Nel lunch match torna a vincere la Lottomatica Roma, che supera di 19 punti (83-64) la Pepsi Caserta, che conserva comunque il secondo posto in classifica.
Roma, guidata dai suoi americani, trova la vittoria che risolleva il morale ad una società che probabilmente rimarrà intenta ad agire sul mercato. Ma l' addio alla qualificazione in coppa Italia era già stato dato una settimana fa.
La gara più attesa nel quadro della domenica era lo "spareggio" in vista delle final eight, nel quale Montegranaro si impone al foto-finsh su Teramo, grazie ad un canestro di Greg Brunner e grazie al quale è tra le prime otto.
Siena fa bottino pieno, terminando imbattuta il girone d' andata, con la vittoria 100-70 cinquistata sulla Canadian Solar Bologna. Il migliore dei Toscani è con 23 punti Romain Sato.
Entambe le squadre si qualificano alle finali ad otto.
Cantù conquista un importante quarto posto in classifica, asfaltando 37-128 l' under 19 della Martos Napoli (senza parole di fronte al disastro campano...).
Importante in ottica salvezza la vittoria di Varese su Pesaro. Ferrara si impone su un' Angelico Biella che rientra comunque fra le prime otto. Avellino vince e inguaia ulteriormente la Vanoli Cremona.
Risultati 15^ giornata:
Armani jeans Milano 80-73 Benetton Treviso
Lottomatica Roma 83-64 Pepsi Caserta
Martos Napoli 37-128 Ngc Medical Cantù
Banca Tercas Teramo 61-63 Sigma Coargtins Montegranaro
MontePaschi Siena 100-70 Canadian Solar Bologna
Carife Ferrara 89-78 Angelico Biella
Air Avellino 71-63 Vanoli Cremona
Cimberio Varese 89-86 Scavolini Spar Pesaro
Qualificate alle final eight di Coppa Italia:
MontePaschi Siena; Pepsi Caserta; Armani Milano; Ngc Cantù; Canadian Solar Bologna; Air Avellino; Sigma Coartings Montegranaro; Angelico Biella.
Partiamo dall' anticipo del sabato, dove trova un' importante vittoria l' Armani Jeans Milano, che supera la Benetton Treviso 80-73.
Milano, guidata da uno straordinario Mike Hall, che risponde alle voci su un suo presunto taglio dal roster, realizzando 20 punti, supera i veneti, nel giorno dell' esordio di coach Repesa. Pesanti le contestazione del pubblico biancoverde, rivolte alla dirigenza e pessima prestazione per Hackett e compagni, che dicono così addio alla qualificazione alla final eight, dopo la grande partenza stagionale.
Nel lunch match torna a vincere la Lottomatica Roma, che supera di 19 punti (83-64) la Pepsi Caserta, che conserva comunque il secondo posto in classifica.
Roma, guidata dai suoi americani, trova la vittoria che risolleva il morale ad una società che probabilmente rimarrà intenta ad agire sul mercato. Ma l' addio alla qualificazione in coppa Italia era già stato dato una settimana fa.
La gara più attesa nel quadro della domenica era lo "spareggio" in vista delle final eight, nel quale Montegranaro si impone al foto-finsh su Teramo, grazie ad un canestro di Greg Brunner e grazie al quale è tra le prime otto.
Siena fa bottino pieno, terminando imbattuta il girone d' andata, con la vittoria 100-70 cinquistata sulla Canadian Solar Bologna. Il migliore dei Toscani è con 23 punti Romain Sato.
Entambe le squadre si qualificano alle finali ad otto.
Cantù conquista un importante quarto posto in classifica, asfaltando 37-128 l' under 19 della Martos Napoli (senza parole di fronte al disastro campano...).
Importante in ottica salvezza la vittoria di Varese su Pesaro. Ferrara si impone su un' Angelico Biella che rientra comunque fra le prime otto. Avellino vince e inguaia ulteriormente la Vanoli Cremona.
Risultati 15^ giornata:
Armani jeans Milano 80-73 Benetton Treviso
Lottomatica Roma 83-64 Pepsi Caserta
Martos Napoli 37-128 Ngc Medical Cantù
Banca Tercas Teramo 61-63 Sigma Coargtins Montegranaro
MontePaschi Siena 100-70 Canadian Solar Bologna
Carife Ferrara 89-78 Angelico Biella
Air Avellino 71-63 Vanoli Cremona
Cimberio Varese 89-86 Scavolini Spar Pesaro
Qualificate alle final eight di Coppa Italia:
MontePaschi Siena; Pepsi Caserta; Armani Milano; Ngc Cantù; Canadian Solar Bologna; Air Avellino; Sigma Coartings Montegranaro; Angelico Biella.
NBA- In arrivo un figlio per Yao Ming
La stella cinese degli Houston Rockets Yao Ming, avrà un figlio dalla sua compagna, giocatrice di basket femminile Ye Li.
Yao, inattivo dal basket professionistico per tutto l' arco della stagione per il suo ennesimo infortunio alla gamba, avrà dunque un figlio, che verosimilmente dovrebbe raggiungere un altezza ragguardevole, stanto alla conformazione dei progeniti. E che potrebbe un giorno cercare di ripercorrere la strada dei genitori nel basket professionistico.
Il pargoletto dovrebbe venire alla luce all' incirca nei giorni del rientro in campo del centro cinese. Dimentichiamo dunque le demenziali voci, su una dinestia genetica volta a dominare il basket moderno, che si sentono in giro. Auguri Yao!
Yao, inattivo dal basket professionistico per tutto l' arco della stagione per il suo ennesimo infortunio alla gamba, avrà dunque un figlio, che verosimilmente dovrebbe raggiungere un altezza ragguardevole, stanto alla conformazione dei progeniti. E che potrebbe un giorno cercare di ripercorrere la strada dei genitori nel basket professionistico.
Il pargoletto dovrebbe venire alla luce all' incirca nei giorni del rientro in campo del centro cinese. Dimentichiamo dunque le demenziali voci, su una dinestia genetica volta a dominare il basket moderno, che si sentono in giro. Auguri Yao!
Verso l' All-Star Weekend 2010
Mancano solamente tre settimane all' evento più atteso della regular season NBA: l' All-Star Weekend, che si terrà al Cowboys Stadium di Dallas, dal 12 al 14 febbraio 2010.
Sono stati ufficializzati i quintetti votati da tutti gli amanti della NBA su nba.com questi saranno i titolari della partita delle stelle, del 14/02:
Nella Eastern Conference in quintetto ci sarà Allen Iverson, che nonostante non stia avendo un rendimento da All-Star è sempre molto amato dai tifosi di tutto il mondo. AI partirà titolare al fianco di Dwyane Wade nel settore guardie. Lebron James, che sarà ala piccola titolare, è stato il giocatore più votato in assoluto ed ha superato per la terza volta consecutiva la soglia dei 25 000 voti. Partirà in quintetto anche Kevin Garnett nonostante i problemi fisici gli abbiano complicato l' inizio stagionale. Scontata la presenza di Dwight Howard, quale centro titolare.
Nella Western Conference, non ci sarà Tracy McGrady, che era tra le guardie titolari sino a pochi giorni dal termine dei voti, nonostante le pochissime partite disputate. al suo posto come play titolare ci sarà Steve Nash, affiancato dall' immancabile Kobe Bryant leader della conference per voti ricevuti. Nel ruolo di ala piccola agirà Carmelo Anthony, che supera la concorrenza di Kevin Durant. Tim Duncan toglie all' ultimo minuto il posto al "padrone di casa", Dirk Nowitzki, la cui presenza dalla panchina è però sicura. Anche ad ovest a senso unico la strada che porta al centro titolare, che sarà Amare Stoudamire. Grazie al quale i Phoenix Suns saranno l' unica squadra con due giocatori che partiranno titolari.
A breve le assegnazioni del ruolo ai coach titolari, i quali dirameranno le loro scelte per le panchine, che saranno composte da sette giocatori per parte.
Buttiamo un occhio anche sull' All-Star Saturday, ed in particolare sullo Slam Dunk Contest. La gara delle schiacciate, che dopo la rinuncia di LeBron James, che l' anno scorso aveva promesso di esserci, annovera tra i partecipanti: il campione in carica Nate Robinson, che punta alla terza vittoria in carriera (sarebbe il primo a riuscirci), Shannon Brown, straordinario atleta dei Lakers, Gerald Wallace, giunto alla secondo partecipazione, dopo quella del 2003. E il vincitore dello Slam Dunk-in, ovvero il turno di qualificazione, che si svolgerà nell' intervallo del Rookie Game del venerdì, e che vedrà sfidarsi DeMar Derozan di Toronto e Eric Gordon dei Clips.
Per quanto riguarda la presenza di italiani è praticamente sicura quella di Danilo Gallinari, che parteggerà per gli shoopmore nella sfida contro i rookie, probabile anche una sua partenza in quintetto.
Lo stesso Gallo è uno dei principali candidati per partecipare al Three Point Shootout, essendo il giocatore che ha mandato più triple a segno in campionato.
Remota infine la speranza di vedere Andrea Bargnani, che è uno dei centri più accreditati ad est, ma che dovrà essere preferito dall' allenatore della rappresentetiva orientale a David Lee e Al Horford su tutti, ma non solo.
Iniziamo dunque a prepararci, per quello che il proprietario dei Dallas Mavericks, Marc Cuban promette essere "il più grande All-Star Game di sempre".
Sono stati ufficializzati i quintetti votati da tutti gli amanti della NBA su nba.com questi saranno i titolari della partita delle stelle, del 14/02:
Nella Eastern Conference in quintetto ci sarà Allen Iverson, che nonostante non stia avendo un rendimento da All-Star è sempre molto amato dai tifosi di tutto il mondo. AI partirà titolare al fianco di Dwyane Wade nel settore guardie. Lebron James, che sarà ala piccola titolare, è stato il giocatore più votato in assoluto ed ha superato per la terza volta consecutiva la soglia dei 25 000 voti. Partirà in quintetto anche Kevin Garnett nonostante i problemi fisici gli abbiano complicato l' inizio stagionale. Scontata la presenza di Dwight Howard, quale centro titolare.
Nella Western Conference, non ci sarà Tracy McGrady, che era tra le guardie titolari sino a pochi giorni dal termine dei voti, nonostante le pochissime partite disputate. al suo posto come play titolare ci sarà Steve Nash, affiancato dall' immancabile Kobe Bryant leader della conference per voti ricevuti. Nel ruolo di ala piccola agirà Carmelo Anthony, che supera la concorrenza di Kevin Durant. Tim Duncan toglie all' ultimo minuto il posto al "padrone di casa", Dirk Nowitzki, la cui presenza dalla panchina è però sicura. Anche ad ovest a senso unico la strada che porta al centro titolare, che sarà Amare Stoudamire. Grazie al quale i Phoenix Suns saranno l' unica squadra con due giocatori che partiranno titolari.
A breve le assegnazioni del ruolo ai coach titolari, i quali dirameranno le loro scelte per le panchine, che saranno composte da sette giocatori per parte.
Buttiamo un occhio anche sull' All-Star Saturday, ed in particolare sullo Slam Dunk Contest. La gara delle schiacciate, che dopo la rinuncia di LeBron James, che l' anno scorso aveva promesso di esserci, annovera tra i partecipanti: il campione in carica Nate Robinson, che punta alla terza vittoria in carriera (sarebbe il primo a riuscirci), Shannon Brown, straordinario atleta dei Lakers, Gerald Wallace, giunto alla secondo partecipazione, dopo quella del 2003. E il vincitore dello Slam Dunk-in, ovvero il turno di qualificazione, che si svolgerà nell' intervallo del Rookie Game del venerdì, e che vedrà sfidarsi DeMar Derozan di Toronto e Eric Gordon dei Clips.
Per quanto riguarda la presenza di italiani è praticamente sicura quella di Danilo Gallinari, che parteggerà per gli shoopmore nella sfida contro i rookie, probabile anche una sua partenza in quintetto.
Lo stesso Gallo è uno dei principali candidati per partecipare al Three Point Shootout, essendo il giocatore che ha mandato più triple a segno in campionato.
Remota infine la speranza di vedere Andrea Bargnani, che è uno dei centri più accreditati ad est, ma che dovrà essere preferito dall' allenatore della rappresentetiva orientale a David Lee e Al Horford su tutti, ma non solo.
Iniziamo dunque a prepararci, per quello che il proprietario dei Dallas Mavericks, Marc Cuban promette essere "il più grande All-Star Game di sempre".
sabato 23 gennaio 2010
Nasce "basket SuperbBlog"
Nasce il nuovo blog completamente dedicato al basket. per tutti gli amanti del basket Italiani un' esperienza da provare.
In "BasketSuperBlog" tratteremo con articoli giornalieri tutti i temi sul basket americano, con tanta NBA e del basket del vecchio continente, ove guarderemo a tutte le massime competizioni europee e Italiane.
Dunque se amate il basket non mancate di seguire tutti gli aggiornamenti, e non dimenticate di consigliarlo ai vostri amici!
In "BasketSuperBlog" tratteremo con articoli giornalieri tutti i temi sul basket americano, con tanta NBA e del basket del vecchio continente, ove guarderemo a tutte le massime competizioni europee e Italiane.
Dunque se amate il basket non mancate di seguire tutti gli aggiornamenti, e non dimenticate di consigliarlo ai vostri amici!
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